Le parole di oggi

S. Ludovico d’Angiò v. fr.

S. Giovanni Eudes sac.
lunedì 19 agosto 2024
06.26
20.08
Luna Piena a h. 20.25

Ludovico nacque nel 1274, da Carlo II d’Angiò e Maria d’Ungheria, secondo figlio di quattordici. Vennero tutti educati al cristianesimo dalla madre; il padre si occupò della loro istruzione. Ludovico crebbe nella serenità, era molto sensibile e si dedicò ad aiutare i poveri e i bisognosi. Nella guerra fra Angioini e Aragonesi per il possesso della Sicilia, il padre di Ludovico venne fatto prigioniero dagli Aragonesi. Carlo II fu più tardi rilasciato, dovendo però consegnare in ostaggio tre suoi figli: Ludovico, Roberto e Raimondo, che furono portati in Spagna.

Nei sette anni di prigionia furono seguiti e istruiti da frati francescani e, in Ludovico, sempre dedito alla preghiera, crebbe l’attrazione per la spiritualità francescana fino a indossare l’abito religioso. Quando i tre fratelli furono liberati e poterono tornare dal padre, Ludovico rinunciò a tutti i diritti di successione in favore del fratello Roberto, ritirandosi a una vita di meditazione. A ventidue anni fu ordinato sacerdote; a ventitré anni il papa lo consacrò vescovo di Tolosa, nomina che egli accettò per obbedienza.

A Tolosa svolse il suo ministero episcopale senza risparmiarsi. Come francescano rifiutò ogni comodità e mondanità per seguire le orme di Cristo povero con l’unico desiderio di essere lì dove c’era bisogno di aiuto. Ma la sua salute, malgrado la giovane età, era molto precaria: i continui spostamenti lo affaticavano tanto da procurargli febbri da cui non si riprese e nel 1297 lasciò questa terra offrendo a Dio le sue sofferenze. Nel 1317, Ludovico fu proclamato santo alla presenza di sua madre e del fratello Roberto.

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