Guardatevi galline, le volpi si consigliano
Elena nacque da famiglia plebea (III sec.) e fu sposata dal tribuno militare Costanzo Cloro, a cui diede un figlio, Costantino. Per ordine dell'imperatore Diocleziano, ella venne ripudiata dal marito, perché appartenevano a classi sociali differenti. Abbandonata ed umiliata, mantenne un comportamento dignitoso.
Quando il figlio Costantino, sconfiggendo il rivale Massenzio, divenne capo dell'impero, Elena fu riabilitata nell’onore ed ebbe il titolo di “Augusta”. Fu l'inizio di una nuova epoca per il cristianesimo: l'imperatore Costantino, certo che la sua vittoria fu dovuta alla protezione di Cristo, concesse ai cristiani la libertà di culto.
Ruolo fondamentale lo ebbe la madre Elena, che probabilmente contribuì alla conversione del figlio. Elena testimoniò un grande fervore religioso, si dedicò ad opere di bene e costruì celebri basiliche. Si dice che avesse ritrovato la Tomba di Cristo scavata nella roccia ed in seguito, la Croce del Signore e quelle dei due ladroni. Il ritrovamento della Croce, grazie all’impegno di Elena, procurò grande emozione in tutta la cristianità.