Ss. Filippo e Giacomo app.
Pioggia a Maggio porterà - pane e latte in quantità
Filippo era originario della città di Betsaida. Fu discepolo di Giovanni Battista, e fu tra i primi a seguire Gesù. Secondo la tradizione, egli evangelizzò gli Sciti e i Parti. Non si parla molto di lui nei Vangeli, ma è colui che condusse a Gesù l’accigliato Natanaele, detto Bartolomeo.
Giacomo era figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Era chiamato “Giusto” per l’integrità della sua vita. Incontrò Paolo dopo la conversione e lo accolse dimostrandogli amicizia insieme a Pietro e Giovanni. Nel 50 circa, ebbe luogo il Concilio di Gerusalemme e lui rivestì un ruolo importante, invitando a non imporre troppe regole ai convertiti. Con il martirio e la morte di Giacomo il Maggiore, egli divenne capo della Chiesa di Gerusalemme. Scrisse la prima delle Lettere Cattoliche del Nuovo Testamento, in cui si rivolse alle “dodici tribù disperse nel mondo”, ossia ai cristiani di origine ebraica che vivevano fuori della Palestina. Parlò loro circa la preghiera, la speranza, la carità e, con parole marcate, sul senso di giustizia. Tale Lettera è un primo esempio di enciclica. Probabilmente, fu lapidato dietro incitamento del sommo sacerdote Hanna.
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