Maggio fresco, giugno chiaro - il contadin riempie il granaio
La Santissima Trinità è, nella dottrina cattolica, un mistero che non può essere compreso; e ciò che è mistero, seppur indimostrabile con la ragione, non è irrazionale. Dio è unico, Dio è assoluto, quindi parliamo di un solo Dio che però è in tre Persone uguali e distinte. Quale è il Padre, tale è il Figlio e tale è lo Spirito Santo. Increato è il Padre, increato è il Figlio, increato è lo Spirito Santo. Onnipotente è il Padre, onnipotente è il Figlio, onnipotente è lo Spirito Santo. Vi sono tre increati, tre assoluti, tre onnipotenti, ma un increato, un assoluto e un onnipotente. Dio e Signore è il Padre, Dio e Signore è il Figlio, Dio e Signore è lo Spirito Santo; vi è un solo Dio, un solo Signore.
La Santissima Trinità è quindi composta dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo e in questa successione logica. Ciò vuol dire che senza il Figlio non ci sarebbe lo Spirito Santo e senza il Padre non ci sarebbe il Figlio. Al Padre si attribuisce l’azione della creazione, al Figlio quella della redenzione, allo Spirito Santo quella della santificazione. Ma dobbiamo sapere che nella creazione ha agito tanto il Padre, quanto il Figlio, quanto lo Spirito Santo e così nella redenzione, quindi possiamo affermare che il Padre crea, il Figlio redime, lo Spirito Santo santifica.
Il Figlio è chiamato anche Verbo (Parola) per indicare il fatto che è il Dio che si manifesta, che si comunica. Il Figlio è anche il Logos, la Verità, mentre lo Spirito Santo è l’Amore. Troviamo così in Dio la logica verità-amore. L’amore deve essere sempre giudicato dalla verità, altrimenti si annullerebbe. Infatti, se l’amore non è giudicato dalla verità diventa il contrario di sé.
Un esempio: perché Hitler decise di perseguitare gli Ebrei? Per il troppo “amore” nei confronti della razza ariana. L’amore sganciato dalla verità porta ad azioni abominevoli e questo è uno degli errori tipici dei nostri tempi. Ci si lamenta che oggi c’è poco amore, ma ciò che manca è la consapevolezza della Verità, ossia la convinzione che l’amore, per essere vero, deve essere giudicato dalla verità. È nell’intima natura di Dio la presenza di questa verità, e cioè che l’amore è vero se è conforme al Vero.