Le parole di oggi

B. V. M. di Fatima

S. Andrea Uberto Fournet sac.
lunedì 13 maggio 2024
05.53
20.30

Ogni ramo alla pianta somiglia - com’è la mamma tale è la figlia

La Grande Guerra divampava e, il 13 maggio 1917, in un piccolo villaggio portoghese, a tre pastorelli apparve la Madonna. Nell’apparizione del 13 luglio, la Madonna affidò ai pastorelli un messaggio per il mondo intero. Quanto da lei detto si realizzò: la rivoluzione bolscevica in Russia, la diffusione del comunismo, le sanguinose persecuzioni contro la Chiesa e la seconda guerra mondiale. Nell’ultima apparizione del 13 ottobre, migliaia di persone erano in Cova di Iria, in attesa di quel segno che aveva promesso e che ci fu: il vorticare del sole nel cielo. Consegnò alla veggente un segreto che doveva essere rivelato nel 1960, come espresso dalla Madonna, ma papa Giovanni XXIII lo custodì, perché considerò terribile il suo contenuto.

Nel 2000, invece, papa Giovanni Paolo II divulgò il terzo segreto che riguardava una visione di Lucia. Questo il testo che egli rese pubblico: “La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria-Fatima. […] Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”.

Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”. Tuy-3-1-1944. (Congregazione per la Dottrina della Fede – Messaggio di Fatima)

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