Chi dice di amarti più di mamma - o ti burla o t’inganna
Sant’Alessio, detto “l’uomo di Dio”, nacque a Roma nel IV secolo. Figlio di Egle e del ricchissimo nobile Eufemiano, la sua infanzia fu influenzata dalla carità dei genitori che ogni giorno allestivano una grande mensa per i poveri, le vedove e gli orfani.
Una volta adulto, scappò di casa e raggiunse Edessa, in Asia Minore, dove donò ai poveri tutto il denaro e si fece povero come loro, vestendo umilmente, abitando sotto il portico di una chiesa e chiedendo l’elemosina. I genitori lo fecero cercare senza risultato, perché quando alcuni servi giunsero a Edessa, non lo riconobbero. Alessio fu considerato morto. Diciotto anni dopo, Alessio tornò a casa, fingendosi un povero pellegrino e come tale fu accolto con generosità e ospitalità in un sottoscala del palazzo. Qui trascorse molti altri anni.
Il giorno che morì, tutte le campane della città si misero a suonare prodigiosamente e si udì una voce dal cielo: “Cercate l’uomo di Dio che prega per Roma, lo troverete in casa di Eufemiano!”. Lo cercarono inutilmente, finché si ricordarono del pellegrino nel sottoscala: lo trovarono cadavere, ma il suo viso risplendeva come quello di un angelo. Scoprirono così che il pellegrino sconosciuto era Alessio, cui si attribuirono, in seguito, molti miracoli.