Aria d’importanza - diploma d’ignoranza
Etelberto nacque intorno al 552 e fu incoronato re del Kent. Egli fu il terzo “bretwalda”, cioè “capo supremo” dell’Inghilterra e dei territori sottoposti alla sua giurisdizione. Sposò la principessa Berta, figlia di Cariberto re dei Franchi, di religione cattolica, alla quale permise di continuare a praticare la sua fede anche dopo il matrimonio.
Grazie alla sua magnanimità e all’influenza di Berta, concesse l’ingresso a un gruppo di missionari cattolici mandati da papa Gregorio Magno e guidati dal monaco Agostino. Etelberto fornì aiuto e sostegno ai missionari: donò loro dei terreni e la possibilità di costruire un monastero; li lasciò anche liberi di evangelizzare. Egli stesso finì per convertirsi e collaborare all’opera evangelizzatrice.
A Londra, Etelberto fece costruire la Cattedrale di San Paolo e vi nominò primo vescovo san Mellito. Nel Kent, il primo vescovo fu san Giusto. Egli fu un sovrano saggio: non costrinse mai i suoi sudditi ad abbracciare la fede cattolica, ma provvide al bene di tutti.
Alla sua morte fu sepolto accanto alla moglie Berta, venerata anche lei come santa.