Lo sapevate
Il più informale – e internazionale – dei saluti nasce da una formula invero molto ossequiosa. Fino all’Ottocento infatti era il modo di salutarsi dei veneti, i quali si dichiaravano l’un l’altro “s’ciavo” (dal latino medievale sclavus),e cioè “(sono il vostro) schiavo”.
Potremmo avere persino l’audacia di dire che, se Dio avesse scelto un saluto adeguato al suo stile, forse sarebbe stato proprio ciao.
Nella seconda Lettera ai Filippesi, l’apostolo ci dice con quali sentimenti Cristo è venuto incontro agli uomini: «pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo».