Lo sapevate
Quindi capace di prevedere le cose e dunque previdente… così “prudente” vuole dire “saggio”! Poiché il saggio prima di agire cerca di prevedere l’esito degli eventi e riflette invece di agire d’impulso: chi è saggio è anche “cauto”.
Nell’uso comune non è più evidente il significato di “saggezza” collegato alla prudenza, ma prevale appunto il significato di “cautela”. Nella dottrina cristiana la prudenza è la virtù che permette di distinguere il bene dal male, quindi la saggezza che ci guida a ciò che è giusto.
La stessa etimologia di prudenza ha la divina “provvidenza”: Dio “provvede”, guidando la storia degli uomini così che tutto concorra alla loro salvezza.