Lo sapevate
La sua radice kla- significa spezzare (un pane, per esempio, o qualunque cosa che sia parcellizzata per essere distribuita). Troviamo questa parola anche in un testo illuminante delle lettere di S. Paolo: «Con gioia ringraziate il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce!» (1 Col 12).
La parola “clero” nel tempo è entrata soprattutto nel gergo religioso, arrivando a significare quel gruppo di “chiamati” che fanno parte dell’ordine sacerdotale cristiano, cioè i non laici. Si sente dire, a volte, in senso dispregiativo: «Quanto sei clericale!».
Eppure quanto sarebbe bello sentirci tutti clericali, nel vero senso di “eredi dei santi”!