Chi va dietro a tutti quanti - non può mai passar davanti
Nicola nacque intorno all’anno 260 d. C., a Patara, nella Licia, in Asia Minore (oggi Turchia), da famiglia benestante. Ancora bimbo, Nicola mostrava di voler rispettare le regole date dalla Chiesa, dava segni di attaccamento alla virtù della carità e sfuggiva la compagnia dei coetanei, per vivere i consigli evangelici. Era molto rispettoso anche della virtù della castità. La sua buona fama si era diffusa in tutta la città di Mira, dove la famiglia si era trasferita, e ciò causò la sua elezione a vescovo della città a furor di popolo.
Si racconta, anche, di una visione avuta da un vescovo, nella quale Dio avrebbe dato indicazioni sulla scelta di Nicola. Egli fu uomo di grande carità, i suoi miracoli erano soprattutto in favore dei semplici e dei poveri. Famoso è l’episodio in cui egli salvò tre sorelle condannate dal padre alla prostituzione, perché povere e senza dote per sposarsi. Il vescovo di Mira donò a ciascuna fanciulla un sacchetto di monete d’oro e le salvò dalla infelice sorte.
San Nicola, vescovo di Mira, con l’espandersi del Cristianesimo in Europa Centro-Settentrionale, è stato identificato con il personaggio natalizio di Babbo Natale, che porta i doni ai bambini. Sembra che la conferma dell’ispirazione del moderno Babbo Natale al santo venga dal cappuccio con la pelliccia, trasposizione della mitria vescovile. Inoltre, il nome nord-europeo di Santa Claus deriva dal tedesco Nikolaus, cioè Nicola, immagine di generosità e affetto che nel Natale trova la sua espressione più alta.