DICEMBRE - La perla preziosa
La vera ricchezza
Dio ha messo nel nostro cuore il desiderio di Lui e noi siamo cercatori del Suo volto, della Sua bellezza, del Suo bene. Lontano da Lui non abbiamo pace. In ognuno di noi c’è il desiderio d’infinito, di trovare la gioia vera, la felicità senza fine. Il Regno dei cieli è offerto a tutti, ma richiede un dinamismo, lo sforzo di cercare, di bussare, di investigare. La disposizione alla ricerca è la condizione essenziale per trovare ciò che si desidera.
Il cuore deve bruciare dal desiderio di raggiungere la Verità che può dare una svolta decisiva alla nostra vita, riempiendola di significato. E una volta che abbiamo trovato la perla preziosa, quando cioè abbiamo trovato il Signore Gesù, occorrerà sacrificare ad essa ogni altra cosa. Il suo valore inestimabile comporta un’opzione che implica anche sacrificio, distacchi e rinunce. Il mercante di perle preziose rimane talmente affascinato dall’incommensurabile valore della perla trovata, che subito decide di vendere tutti gli altri suoi averi per poterla acquistare.
La parabola non pone tanto l’accento su ciò di cui il mercante si priva, ma piuttosto su ciò che guadagna, infinitamente superiore alle cose cui rinuncia. Essere discepoli di Gesù vuol dire avere coraggio, vivere nell’audacia di non tirarsi indietro dinanzi alle esigenze della Sua sequela. Non si tratta di disprezzare i beni materiali che ci permettono di vivere, ma di subordinarli al primato del Vangelo. Gesù, infatti, ci dona la possibilità di una nuova vita, di un nuovo progetto esistenziale, capace di realizzare le nostre attese più vere e più profonde. E tutto ciò diventa la nostra più grande ricchezza