Tema del mese

MAGGIO - Il riscatto dei beni

[Lv 25, 13] - «In quest’anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo»

IL RISCATTO DEI BENI

Nell’anno giubilare, secondo il Libro del Levitico, l’israelita poteva recuperare quanto per necessità aveva venduto o dato in pegno. A ognuno era data la possibilità di ritornare proprietario della sua terra e dei suoi beni. Il principio teologico di questa norma è che la terra è proprietà del Signore. L’umanità l’ha ricevuta in dono da Dio: noi siamo forestieri e ospiti sulla terra, che rimane di Dio. Inoltre, il dono, in quanto tale, non è qualcosa di cui si possa fare mercato e sul quale speculare e guadagnare avidamente.

Dio ha dato a ciascun uomo una porzione di terra e una parte di beni da gestire in rete solidale con gli altri, cioè attraverso la costruzione di una società di eguali. La Bibbia ci offre una modalità sapiente del come l’uomo dovrebbe stare sulla terra: uscendo dalla logica dello sfruttamento indiscriminato dei beni a nostra disposizione e guardando a ciò che abbiamo come un dono e perciò tenendo conto del fratello e della sorella, preoccupandoci che abbia ciò che gli è necessario alla vita.

L’utopia di un’economia solidale permetterebbe di non morire di fame, di essere sicuri che i figli di Dio non siano ridotti all’indigenza perché avrebbero sempre una quantità sufficiente di terra da coltivare e di beni primari da consumare. L’anno giubilare richiede di assumere l’idea che le risorse della terra hanno, in prima istanza, una destinazione comunitaria. Un sistema economico nel quale fosse in vigore il giubileo renderebbe impossibile costituire posizioni di egemonia o di monopolio.

Il Levitico invita a sospendere sia lo sfruttamento incontrollato delle risorse, sia la competizione economica senza regole. Questo permetterebbe di riconoscere la dignità dell’uomo che non può essere reso schiavo e garantire l’equa distribuzione della terra e dei beni che hanno una destinazione universale, contro il peccato sociale dell’accumulo dei beni nelle mani di pochi.

In quest’anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo

[Lv 25, 13]

La rubrica mese per mese