Persona nominata - è lontana una sassata
San Fulgenzio di Astigi vescovo Fulgenzio nacque a Cartagena nel VI secolo da padre romano, prefetto imperiale. La sua fu una famiglia di santi, i fratelli erano: san Leandro, vescovo di Siviglia, il grande san Isidoro, vescovo di Siviglia e Dottore della Chiesa e santa Fiorentina, badessa benedettina. Morti i genitori, capo della famiglia divenne il fratello maggiore Leandro, che guidò la formazione umana e letteraria di Fulgenzio e di Isidoro, allevati dalla sorella Fiorentina.
Sulla giovinezza di Fulgenzio non si hanno molte notizie, si sa che a cinquanta anni era vescovo di Astigi. Incoraggiò il fratello Isidoro a scrivere una delle sue grandi opere “De ecclesiasticis officiis”, opera che parla delle origini e degli autori della liturgia. Nel 610 firmò il decreto del re Gundemaro che separava la provincia di Toledo da quella di Cartagena, allora governata dai bizantini. Le reliquie di Fulgenzio furono nascoste dai fedeli insieme a quelle della sorella a causa delle invasioni arabe. Furono ritrovate nel 1330 sui Monti di Guadalupe.
