Quando il vento vien dal mare - stendi i panni ad asciugare
Teresa nacque ad Avila, in Spagna, nel 1515. La sua vita fu, sin da fanciulla, un “incontro d’amore” tra lei e Cristo. Ella aveva il dono della familiarità col mondo di Dio e aveva maturato il convincimento interiore che Dio merita tutto e che solo il cielo conti davvero. Ormai giovinetta, per sfuggire alla vita mondana, si nascose nel monastero carmelitano della città, consacrandosi a Dio. La vita in quel luogo le portò tanta pace e gioia, anche se il conflitto in lei tra il voler essere solo di Dio e l’amicizia con le creature che la cercavano per essere guidate, non cessò. La “conversione definitiva” per Teresa arrivò quando Gesù le fece sperimentare che Egli era “veramente Dio” e “veramente uomo”, ossia la sintesi di ciò che la santa aveva vissuto. Imparò l’abbandono totale a Gesù che era possibile amare con tutto il cuore, l’anima e le forze. Questo abbandono era la preghiera fatta di atti (agire, lavorare, gioire), ma estesa a tutta la vita, in modo che respirare e pregare fossero la stessa cosa.
Nel 1562, fondò un piccolo convento abitato da poche suore dedite esclusivamente alla preghiera. Nacque così il monastero di carmelitane scalze, cioè riformate, un centro di preghiera e di vita mistica, un piccolo cenacolo dove le monache vivevano in compagnia di Cristo. Teresa fondò altri monasteri in Spagna e pretendeva che all’interno lo stile di vita fosse austero e di dolce cordialità tra le persone. Ella, vivace, abile nell’intraprendere rapporti e nell’amicizia, fu madre e maestra delle sue consorelle, capace di far innamorare le anime di Dio. Per potenziare questa sua opera, intraprese la riforma anche del ramo maschile dell’Ordine carmelitano, con l’aiuto di san Giovanni della Croce.
Scrisse “Il Castello interiore”, l’opera più bella della santa: il Castello è l’uomo al cui centro abita Dio. Il Castello è spesso disabitato, perché l’uomo ne vive al di fuori, ma basta superare la soglia (grazie alla preghiera), per attraversarne le varie e splendide stanze e raggiungere così Dio. A questo punto, l’anima entra in un intenso rapporto d’amore con Dio, comprende quanto gli è cara e che Lui la dona al mondo, perché il mondo possa essere salvato. Teresa è universalmente riconosciuta come maestra di spiritualità e di dottrina ed è stata la prima donna a cui è stato riconosciuto il titolo di Dottore della Chiesa.