Per scopi medicinali si utilizza tutta la pianta, seccata al sole e all’aria e conservata al riparo dalla luce e dall’umidità. Essa contiene acidi organici, flavonoidi, tannini e soprattutto mentolo e mentone, principali costituenti di un olio etereo con proprietà toniche, eccitanti, antispasmodiche, antisettiche, depurative e analgesiche molto note ed apprezzate dalla medicina popolare e che anche la farmacologia ufficiale riconosce e utilizza in numerosi preparati.
Anche le altre varietà di menta che crescono spontanee nei prati possiedono proprietà analoghe e sono facilmente riconoscibili per il profumo, per i fiori e per l’aspetto delle foglie più o meno dentellate e vellutate che vengono raccolte assieme ai fiori per la preparazione di vari rimedi.
Uno sciroppo di menta, rinfrescante e ottimo ricostituente si prepara con 20 g di foglie di menta lasciate per 24 ore in 100 ml di alcol a 70 gradi e successiva aggiunta di 300 ml di sciroppo semplice. Mescolato ben bene il tutto, si filtra il liquido che deve risultare limpido e di un invitante color verde chiaro.