Gli Egizi lo utilizzavano come antidolorifico, gli antichi Greci ritenevano che i semi fossero portatori di salute e forza, tanto che gli atleti bevevano prima delle gare una pozione energizzante a base di miele, vino e semi di papavero.
Tutta la pianta contiene alcaloidi di vario tipo, tannini, mucillaggini, coloranti e antociani. I petali ne sono particolarmente ricchi, tanto che, essiccati, vengono tuttora usati per infusi contro l’insonnia, la tosse insistente, la pertosse e l’asma bronchiale.
I semi possiedono solo leggere proprietà sedative e blandamente sonnifere.