Donne

Amini Mahsa (2000-2022)

giugno 2025
giovane donna curda vittima della repressione iraniana.

È una giovane donna curda nata a Sequiz, in Kurdistan, nel 2000, vittima della repressione iraniana. Fermata a Teheran dalla polizia morale nel settembre 2022, perché indossava l’hijab lasciando scoperta parte della capigliatura, e violando in tal modo le disposizioni di legge iraniane, è stata arrestata e internata in un centro di reclusione per essere sottoposta a “rieducazione”. Dopo aver subìto violente percosse che l’hanno costretta al ricovero presso il Kasra Hospital, è deceduta a seguito di una emorragia cerebrale prodotta da un trauma cranico.

La sua morte ha provocato una sollevazione di massa delle donne iraniane. Le proteste di piazza scoppiate nel Paese sono state duramente represse dalle forze dell’ordine provocando centinaia di morti tra i civili, tra cui altre giovani donne quali Hadis Najafi, Hananeh Kia e Ghazaleh Chelavi, e la condanna a morte di oltre una decina di manifestanti, alcuni dei quali giustiziati per impiccagione. Nel 2023 Amini e il Movimento “Donna, vita, libertà” in Iran sono stati insigniti del Premio Sakharov del Parlamento europeo per il loro impegno nella difesa dei diritti umani.

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