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“Fraternità Nazionale” della Gioventù Francescana d'Italia

giovedì 13 marzo 2025
Le testimonianze dei giovani

Si è concluso con successo l'evento “Fraternità Nazionale” della Gioventù Francescana d'Italia. Circa 400 giovani, riuniti ad Assisi, hanno trascorso tre giornate intense di riflessione, condivisione, preghiera e gioia. In alcune testimonianze, il frutto di ciò che hanno vissuto:

  • "Qui ad Assisi ho vissuto tante cose. Non conoscendo il programma, ogni momento è stato una sorpresa. I percorsi di riflessione proposti, nell’arco delle tre giornate, sono stati la risposta a tante domande che portavo nel cuore e sono certo che è stato così anche per tutti i giovani che hanno partecipato all’evento. In questi tempi, infatti, tendiamo a rinchiuderci in una prigione dove non riusciamo ad ascoltare ciò che si agita dentro di noi. In particolare, sono riuscito a comprendere eventi e fatti del mio passato e a ripensare alla mia storia sotto un’altra luce. Ascoltare le condivisioni dei miei fratelli mi ha fatto comprendere che tutti abbiamo bisogno di incontri e momenti come questi. È bello vedere come la Gi.Fra ci doni così tanto per poter andare avanti nel cammino della nostra vita. Sono davvero felice e spero che questi tre giorni mi accompagnino durante la Quaresima fino alla Pasqua." (Felix, Presidente Internazionale della Gi.Fra)
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  • "Se mi chiedessero di descrivere questo evento con una sola parola, direi: stupore. Stupore nel vedere tanti fratelli con cui condividere un cammino di fede e in cui riconoscere lo sguardo e la grazia di Dio. Stupore nel ripercorrere i luoghi della vita di San Francesco e provare, ogni volta, una sensazione nuova. Stupore nell’accorgersi come il Signore parli attraverso piccoli gesti, come il sorriso di un fratello che ancora non si conosce o con una parola di conforto ricevuta al momento giusto. Uno dei momenti che sicuramente mi porto a casa è l’Adorazione della Croce nella Basilica inferiore, dove ho avuto la possibilità di parlare “a tu per tu” con Lui, sotto lo sguardo di Francesco e, al tempo stesso, in comunione di preghiera con tutta la fraternità nazionale." (Karola, Gi.Fra Pescara Colli)
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  • "Quest’esperienza ad Assisi è stata per me molto significativa: il consiglio nazionale ha avuto l’accorta delicatezza di pensare a quante volte ci si sente persi, sbagliati, bloccati di fronte a ciò che si dovrebbe vivere, ai problemi di cui si comprende la soluzione, ma che spaventano l’agire. Mi sono sentita capita e abbracciata, tanto che volgermi a Dio, per trovare speranza, ora non sembra più così difficile e lontano." (Sara, Gi.Fra Sardegna)
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  • "Ciò che mi ha colpito maggiormente di questa esperienza è stata la testimonianza di Don Salvatore Sabia, parroco di Bucaletto. La perseveranza nel portare avanti tante attività in un contesto di grave disagio, mi ha trasmesso una bella speranza e una bella grinta nel desiderare di dare sempre il massimo per dare una mano. La giornata di sabato, ugualmente, è stata interessante in quanto ho potuto affrontare il tema della disperazione in un modo che non mi capita frequentemente. È stato un esercizio che mi ha fatto render conto di come dietro ogni momento difficile si possa trovare sempre quella scintilla di speranza che ci fa combattere, crescere e migliorare. Poter fare tutto questo insieme, in fraternità, è stato ancora più bello!" (Francesco, Gi.Fra Prato)
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  • “Ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza” (FF 110) sono le parole che accompagnano i giorni dell’evento “Fraternità Nazionale”. Il tempo trascorso con le persone che sanno di casa, ci insegna che le “amarezze” della nostra quotidianità, lasciando agire la Grazia di Dio, possono essere trasformate in dolcezza d’animo. Grati al Signore per il dono della fraternità, torniamo alle nostre vite con la consapevolezza che i semi di speranza piantati in questi giorni possano portare frutti che rendano autentica la nostra vita." (Chiara, Gi.Fra Sicilia)

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