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Un incontro che unisce, ispira e lascia il segno: questo è ciò che come Gioventù Francescana d’Italia ci apprestiamo a vivere dal 7 al 9 marzo ad Assisi. Un evento esclusivo, dal titolo “Frutto di ciò che vivo”, aperto a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni che desiderano fare esperienza di fraternità, condivisione e gioia autentica.
Ogni giovane porta con sé un desiderio profondo di incontro, relazione e crescita. Una sete di risposte che genera incessanti interrogativi, spingendoci a intraprendere un cammino alla ricerca di una Voce che sappia parlare al nostro cuore. La casa di Francesco d’Assisi, simbolo di scelte coraggiose e controcorrenti, non può che rappresentare lo scenario ideale per noi, giovani pellegrini, che desideriamo superare la disperazione e la tristezza che pervadono il mondo, per riscoprire quella speranza certa in grado di conferire senso e direzione alla nostra preziosa esistenza.
In tal senso, la speranza, fiamma che in questo Giubileo illumina la Chiesa, è l’unica che può infondere coraggio e donare uno sguardo nuovo. Quello stesso sguardo che, nel cuore della sofferenza, ha permesso a Francesco di comporre il Cantico delle Creature: una lode di speranza senza tempo, che sa scorgere la bellezza e la presenza luminosa di Cristo anche nei momenti più oscuri.
Arrivare, dunque, alla meta, a una terra promessa fatta di frumento, orzo, viti, fichi e melograni; di ulivi, olio e miele; dove non mancherà mai nulla (Dt 8,8) è ciò che ci farà godere e dire: “Questo è il frutto di ciò che vivo”.
E tu, sei pronto a metterti in cammino con noi? Per info e iscrizioni