Un giusto chiamato Livatino
Con l'ntroduzione di Gero Manganello e la postfazione di Luigi Ciotti
- Formatoin brossura stampata a colori
- Pagine128
- Dimensione13 x 20
Rosario Livatino è uomo della sua terra e di quella stessa terra conosce bellezza e ferite. Non esita a spendere tutta la sua giovane vita e le sue competenze di magistrato per ricucire parte di esse. Sa che questo lo può mettere in pericolo di vita. Tutto in lui tradisce la consapevolezza di una chiamata che viene anche dalla fede. La sua vita è il concretizzarsi delle beatitudini e a motivo del suo martirio in odium fidei è stato proclamato beato il 9 maggio del 2021. Il testo attraverso l’esempio del giovane giudice si propone di illuminare i percorsi che i nostri ragazzi e le nostre ragazze fanno quando si trovano di fronte alle domande e alle scelte più spinose, dove bene e male si fronteggiano. L’autrice sceglie di intrecciare la memoria della vita di Livatino alle vicende di quattro adolescenti che vivono un’estate molto particolare nei luoghi natii del giudice.