OLTRE LE NUVOLE

Apollo 11 portò 22 kg e con tutte le altre missioni arrivammo a 382 kg. Oggi le sonde automatiche sono progettate a volte per andare nello spazio e prelevare campioni di materiale da portare a Terra. Genesis (2001-2004), seppur con un rovinoso rientro, portò campioni di vento solare, mentre nel 2006 Stardust raccolse i grani contenuti nella chioma della cometa Wild 2.

È stata poi la volta dell’agenzia giapponese che con le due sonde Hayabusa ha portato a terra campioni di asteroidi, imitata poi dalla Osiris-Rex della NASA. Anche la Cina con Chang’e-5 ha prelevato rocce lunari. Al momento su Marte la sonda Perseverance ha stoccato campioni che poi dovrebbero essere portati a terra dalla successiva missione Mars Sample Return. Forte del successo di Hayabusa la giapponese JAXA vuole campionare le lune marziane Phobos e Deimos con la Martian Moon Exploration, nel 2026. Ne vedremo delle belle.