OLTRE LE NUVOLE
Tuttavia l’esobiologia è convinta che se dovessimo cercare una qualche forma di vita su altri pianeti il verde non sarebbe un buon indicatore. Intanto non è detto che un esopianeta riceva una quantità di radiazione nello spettro visibile da innescare la fotosintesi clorofilliana, poi non è detto che quel pianeta abbia delle terre emerse, infine la sua atmosfera potrebbe non essere ricca di ossigeno e non è affatto detto che ci siano piante. Allora quale firma cercare? Secondo uno studio il colore della vita potrebbe essere il viola. «I batteri viola possono prosperare in una vasta gamma di condizioni, rendendoli uno dei principali candidati a dominare una varietà di mondi», ha detto Lígia Fonseca Coelho dell’Istituto Carl Sagan e autrice dello studio.