In Italia ancora oggi ci sono milioni di persone che hanno conosciuto Padre Mariano da Torino, il frate cappuccino che per quasi venti anni ha curato per la televisione italiana rubriche religiose di grande successo, seguite da milioni di ascoltatori, tanto che è stato definito “il parroco di tutti gli italiani”. Il suo ricordo è ancora vivo, insieme al suo celebre saluto “Pace e bene a tutti”, nonostante siano trascorsi tanti anni da quel triste 27 marzo 1972 quando ci lasciò, a 66 anni, per neoplasia primitiva al fegato.
Infatti, è stata una figura di spicco della nascente TV italiana per le sue eccezionali qualità umane, culturali e comunicative. Più ancora si guadagnò la stima e l’affetto per la sua vita irreprensibile spesa al servizio del Vangelo e per il bene spirituale e morale degli italiani, con ardore apostolico e un intenso impegno quotidiano. Per questo il papa Benedetto XVI ne ha riconosciuto le virtù eroiche, cioè la santità della vita, dichiarandolo Venerabile il 15 marzo 2008. Padre Mariano è stato una luce per quanti lo hanno conosciuto, e la luce non muore, non deve morire.
Dopo aver curato per 40 anni una rivista incentrata su di lui, «La Posta di Padre Mariano», i Cappuccini intendono conservarne la memoria anche tramite questo foglio semestrale, in cui parleremo di lui, della sua vita, della sua spiritualità.
Preghiamo per la glorificazione del Ven. Padre Mariano da Torino