Il pagamento per la sostituzione/cambio di una scheda elettronica di una caldaia a metano spetta all'inquilino o al proprietario?
Lettera firmata
Il nostro codice civile non prevede una regola apposita in caso di guasto e/o incuria e/o riparazione della caldaia, ma indica agli artt. 1575 e 1576 cod. civ. i principi per cui il locatore deve consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione, mantenerla in stato da servire all’uso convenuto ed eseguirvi tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Per gli specifici casi in cui la caldaia di una casa in affitto ha un guasto è, quindi, intervenuta la giurisprudenza a fugare ogni dubbio se la riparazione sia a carico dell’inquilino o del proprietario. La Cassazione ha, dunque, precisato che la sostituzione della caldaia, nonché la sostituzione dei vari componenti o le riparazioni sono a carico del proprietario, salvo che siano dovute al normale uso oppure a responsabilità del conduttore. Ne consegue che, salvo che il guasto alla scheda elettronica sia imputabile ad incuria da parte dell’inquilino (il quale per esempio potrebbe aver omesso la manutenzione annuale della caldaia), il costo della sostituzione dovrebbe essere a carico del proprietario.