A Settembre pioggia e Luna son
dei funghi la fortuna
GIARDINO
Manto erboso: togliete gli accumuli
di erba secca formatisi durante l’estate (arieggiatura).
È questo il periodo migliore per il rinfoltimento
del vostro tappeto erboso o l’impianto di uno nuovo.
Non infastidite le piante acidofile con potature o sfoltimenti,
eccetto che in caso d’urgenza. Seguite la rifioritura
delle rose con innaffiature e concimazioni.
ORTO
Se le piogge dovessero ritardare, innaffiate
moderatamente. Continuate le semine in pieno campo
di lattughe, radicchi, indivie, ravanelli, rucola, spinaci,
valeriana. Combattete con determinazione i parassiti
delle varie qualità di cavoli. Ridate terra ai cardi.
Imbiancate finocchi e sedani. Scarducciate le varietà
precoci di carciofi, ridando terra e concimando. Controllate
i vostri impianti di copertura e, se necessario,
rinnovate con materiali validi.
FRUTTETO
Completate
la raccolta di pomacee (pere, mele) organizzandola
in due riprese a distanza di 8-10 giorni, a seconda del
grado di maturazione dei frutti, e sospendendola per
qualche giorno in caso di piogge abbondanti. La temperatura
di conservazione in frigorifero è di 1-2 °C
sopra lo zero e l’umidità sopra l’80%. Attenzione alle
arvicole (piccoli roditori) che vanno combattute con
esche specifiche.
OLIVO
Preparate le attrezzature
per la raccolta delle olive: scale, teli, pettini, ecc..., e
un ambiente fresco e arieggiato per collocare il raccolto
su stuoie o contenitori adatti.
VIGNA E CANTINA
Immediatamente prima della raccolta delle uve evitate
qualsiasi forma di potatura verde. Occhio ai danni che
possono provocare gli uccelli. Attenzione anche alla
muffa grigia (o botrite): arieggiate il più possibile e al
momento della vendemmia eliminate gli acini malati.
Nella raccolta manuale delle uve fate attenzione a non
schiacciare gli acini nei contenitori per evitare ossidazioni
indesiderate e l’inizio di fermentazioni anomale.
In cantina Non possiamo dare in questo breve spazio
indicazioni sufficienti per i tanti tipi di vinificazione e
le loro varie fasi. Il consiglio rimane, dunque, di farsi
guidare da un bravo enologo, o da un buon libro di
vinificazione, come il nostro: Vigna, Vino e Cantina.
Giorni adatti per i travasi: dal 10 al 25 del mese.