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CALENDARIO 2013

UNA SCELTA PER TUTTE: LA MINORITÀ

Dalle biografie di Francesco

"“Assai volentieri stavamo nelle chiese povere e abbandonate, ed eravamo semplici e sudditi a tutti. Ed io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti i frati lavorino onestamente. Coloro che non sanno, imparino, non per la cupidigia di ricevere il prezzo del lavoro, ma per dare l’esempio e tener lontano l’ozio. Quando poi non ci fosse data la ricompensa della fatica, ricorriamo alla mensa del Signore, chiedendo l’elemosina di uscio in uscio” (FF 118-120)".

Con l’aumentare dei fratelli si imponeva l’urgenza di optare per una precisa forma di vita. Quelle già esistenti non riempivano il cuore di Francesco: sacerdote secolare no, troppo garantito socialmente e con responsabilità gestionali sui fedeli; monaco no, troppo garantito giuridicamente ed economicamente; eremita no, nonostante la forte attrattiva per la vita contemplativa: era troppo importante vivere i legami della fraternità per uno che chiamava a raccolta anche le creature inanimate per cantare le lodi al Signore; niente che lo potesse far confondere con gli eretici: a scanso di equivoci, era corso subito a Roma a chiedere l’approvazione dal Papa. Voleva una forma di vita senza poteri né privilegi, senza diritti da far valere, senza sicurezze economiche né garanzie istituzionali, nella più assoluta penuria di cose materiali. La sicurezza era da attendersi solo dall’Alto. Lungi da lui ogni critica, ogni giudizio, ogni sospetto: lui era l’ultimo, non spettava a lui. Ricordando nel Testamento i tempi di queste decisioni, dirà: «Ed eravamo idioti (incolti, illetterati) e sudditi a tutti». Ultimo tra gli ultimi, quindi. È questa la posizione, potremmo dire “strategica”, che Francesco sceglie per sé e per i suoi frati, perché solo così è sicuro che gli altri possono sentirsi totalmente liberi nei suoi confronti. Ecco quello che vuole essere: un “frate minore”. E quello che vuole creare è una fraternità di frati minori, che non abbiano la possibilità di attestarsi nei confronti degli altri su posizioni di cultura, di privilegi, di potere, di superiorità di alcun genere. Dante Alighieri lo addita come “l’uomo della dura intenzione”. È l’espressione che meglio di ogni altra staglia la figura di Francesco nell’umile temerarietà della sua decisione.

“Assai volentieri stavamo nelle chiese povere e abbandonate, ed eravamo semplici e sudditi a tutti. Ed io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti i frati lavorino onestamente. Coloro che non sanno, imparino, non per la cupidigia di ricevere il prezzo del lavoro, ma per dare l’esempio e tener lontano l’ozio. Quando poi non ci fosse data la ricompensa della fatica, ricorriamo alla mensa del Signore, chiedendo l’elemosina di uscio in uscio” (FF 118-120) Il lavoro manuale “I frati che sanno lavorare, lavorino ed esercitino quel mestiere che già conoscono, se non sarà contrario alla salute dell’anima e può essere esercitato onestamente” (FF 24)
“Assai volentieri stavamo nelle chiese povere e abbandonate, ed eravamo semplici e sudditi a tutti. Ed io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti i frati lavorino onestamente. Coloro che non sanno, imparino, non per la cupidigia di ricevere il prezzo del lavoro, ma per dare l’esempio e tener lontano l’ozio. Quando poi non ci fosse data la ricompensa della fatica, ricorriamo alla mensa del Signore, chiedendo l’elemosina di uscio in uscio” (FF 118-120) Il lavoro manuale “I frati che sanno lavorare, lavorino ed esercitino quel mestiere che già conoscono, se non sarà contrario alla salute dell’anima e può essere esercitato onestamente” (FF 24)
Se san Francesco non fosse esistito, oggi dovremmo inventarlo. Perché è di un Santo come lui che abbiamo più che mai urgente bisogno nello smarrimento attuale che ci vede sempre più soli, ansiosi, con tante paure. Abbiamo bisogno che ritorni a camminar nelle nostre strade, come un giorno in quelle di Assisi, per dirci che proprio da un momento così difficile può nascere l’opportunità per ricostruire un mondo più umano, più autentico, più sereno e costruttivo. Per riproporci quella sobrietà che dona la vera felicità, educando il corpo e l’anima a uno stile di vita in armonia con il nostro essere migliore e con l’universo. Per ricordarci che dobbiamo spogliarci del superfluo, un falso benessere che ci induce a consumare e poi ancora consumare, perdendo l’anima e anche il corpo in inutili possessi che ci tolgono la libertà e la bellezza dell’esistere. Che dobbiamo ricominciare a parlare con sorella acqua e fratello sole, con gli alberi e con le piante, con gli uccelli e il creato, per ascoltare le verità che abbiamo perso per strada. Che dobbiamo condividere e vivere la profezia degli “ultimi”, di quei protagonisti delle “Beatitudini” nei quali lui si è identificato, per riconquistare una qualità di vita nella quale l’eternità è già presente. Mariapia Bonanate Giornalista, scrittrice
Francesco è un autentico “gigante” della santità, che continua ad affascinare moltissime persone di ogni età e di ogni condizione (Benedetto XVI). Francesco fu un innamorato. Un innamorato di Dio e un reale e sincero innamorato degli uomini: vocazione mistica probabilmente molto rara (Gilbert K. Chesterton).
Francesco è un autentico “gigante” della santità, che continua ad affascinare moltissime persone di ogni età e di ogni condizione (Benedetto XVI). Francesco fu un innamorato. Un innamorato di Dio e un reale e sincero innamorato degli uomini: vocazione mistica probabilmente molto rara (Gilbert K. Chesterton).
È proprio povero chi non ha parole per confortare.
ORTO Continuate la lotta a parassiti ed infestanti. Raccogliete le piante aromatiche da essiccare. Evitate di far giungere il sole diretto ai semenzai. Rincalzate e non fate mancare acqua alle piantine messe a dimora. Munite di sostegni pomodori, fagioli e fagiolini rampicanti. Scacchiate i pomodori e aggiornate le legature ai sostegni. Continuate a cimare cocomeri e meloni. Trapiantate i cardi. Seminate (o trapiantate) i pomodori per la raccolta tardiva. Semine e trapianti: lattughe, indivie, cicorie da taglio; cavoli precoci, porri, zucchine; fagioli e fagiolini nani e rampicanti; bieta da taglio, prezzemolo, sedano, basilico.
GIARDINO Potate alberi e arbusti sfioriti, bruciando le spuntature per evitare infezioni. Eliminate i succhioni prima che lignifichino. Togliete le erbe infestanti servendovi anche della pacciamatura nei punti più difficili. Tagliate la parte aerea delle bulbose sfiorite per affrettare l’essiccazione dei bulbi. Cominciate a cimare i crisantemi. Seminate in piena terra campanule, myosotis, primule, violacciocche, garofani. Innaffiate le piante in vaso aggiungendo un fertilizzante ogni 10-15 giorni. Sfalciate regolarmente il tappeto erboso.
FRUTTETO Controllate gli innesti eliminando i succhioni e aggiornando le legature ai nuovi germogli. Diradate i frutticini in eccesso dopo la cascola naturale. Riservate una particolare attenzione all’olivo, specialmente sulla sfioritura, non facendo mancare acqua, concime e trattamenti antiparassitari. Raccogliete la frutta da conservare in vaso.
VIGNA E CANTINA Continuate i regolari trattamenti contro peronospora, oidio e ragnetto rosso. Entro la fine del mese portate a termine la cimatura delle viti spuntando i tralci a un metro dall’attaccatura. Eliminate ogni 7-10 giorni i polloni rinati sul vecchio. Controllate i livelli dei recipienti vinari facendo attenzione alle coperture di olio enologico e cambiando mensilmente la pastiglia antifioretta. Per i travasi utilizzate i giorni 1-8 e 23-30 Giugno.
OLTRE LE NUVOLE Quando Galileo Galilei si interessò alla forza di gravità eseguì un famoso esperimento lasciando cadere contemporaneamente due palle di cannone di dimensioni diverse dalla torre di Pisa. Lo scopo era dimostrare che, nonostante la differenza di peso, i due oggetti toccavano terra nello stesso istante, impiegando, quindi, lo stesso tempo di caduta. La teoria, secondo lo scienziato, sarebbe stata valida anche per un’incudine e una piuma, se non fosse stato per la presenza dell’aria, che rallenta maggiormente la piuma per effetto dell’attrito. Durante la missione Apollo 15 sulla Luna, in assenza di aria, l’astronauta David Scott effettuò il medesimo esperimento utilizzando un martello e una piuma. Lasciò cadere i due oggetti che toccarono la superficie della Luna nello stesso istante. Dimostrò così che Galileo aveva ragione. L’esperimento è stato visto dai telespettatori di tutto il mondo.
POSIZIONI PLANETARIE Il 21 Giugno a h. 07.03 il Sole entra in Cancro dando luogo al Solstizio d’Estate. Mercurio è già in Cancro dal 1° del mese e dal 4 Venere, che passa quindi in Leone il 28 del mese. Marte è in Gemelli, abbandonati da Giove il giorno 27 a vantaggio del Cancro. Rimangono Saturno in Scorpione, Urano in Ariete e Nettuno in Pesci diventando retrogrado dal 7.
Praticità femminile. «A quel nostro amico pittore ho consigliato di vendere i suoi quadri ad un istituto per ciechi».
CONSIGLI CHE FANNO CENTRO Per eliminare l’odore di aglio dalle mani sfregatele bene con Bicarbonato e un po’ d’acqua, quindi sciacquate. Lasciate i vostri argenti una notte a bagno in acqua inizialmente tiepida e molto bicarbonato: risulteranno ben puliti. Volendo togliere gli odori dai barattoli per uso alimentare, lavateli bene con acqua fredda e sapone, aggiungendo sale o bicarbonato, quindi riponeteli senza coperchio nel freezer per alcune ore. L’odore dovrebbe così sparire. Prima di procedere col bucato è consigliabile trattare i colli e i polsini delle camicie separatamente. In queste zone, infatti, si formano facilmente delle righe scure di sporco tenace a causa dello sfregamento continuo con la pelle. L’aceto è in questo caso d’aiuto, soprattutto se vi si unisce del bicarbonato di sodio. Strofinando questo composto sul colletto e sui polsini prima del bucato, la camicia verrà benissimo. Una tazza di latte, un pezzetto di carbone o una zolletta di zucchero imbevuta di essenza di vaniglia, lasciati sul ripiano del frigorifero per alcuni giorni, serviranno ad assorbire gli odori, ma un accorgimento per evitare questi ultimi costantemente è tenere sempre in frigo una ciotolina aperta con bicarbonato di sodio!
Per risolvere il problema dell’educazione dei figli basterebbe provare a educare noi i figli dei nostri vicini, e loro i nostri.
Una persona volgare non sarà mai una persona di spirito.
Cattivi consiglieri quelli che smerciano la maldicenza per sincerità.
Quando non riuscirete più a trovare uno specchio che vi vada bene, significa che avrete raggiunto un’età di tutto rispetto.
RIDIAMOCI SU... Passando dinanzi al cimitero un medico borbottava: «Tutti quelli lì, devono a me la loro posizione».
Un team di ricercatori della Boston University School of Medicine hanno dimostrato che l’adrenalina è causa di costrizione delle arterie e di IPERTENSIONE. Cade così il luogo comune secondo cui l’ipertensione sarebbe dovuta semplicemente all’eccesso di sale nelle arterie. L’espressione ‘volume ampliato di ipertensione’ implica che l’eccesso di sale porta ad una maggiore ritenzione di liquidi all’interno del sistema della circolazione arteriosa, causando un aumento di volume del sangue e di pressione sulle pareti arteriose.
Come si formano i calli? I calli sono ispessimenti dello strato corneo della pelle, che si formano a protezione degli strati sottostanti sottoposti ad eccessiva pressione. Ad esempio, i calli ai piedi possono essere prodotti da scarpe troppo strette (calli alle dita dei piedi), o da tacchi troppo alti (calli alla pianta del piede)... Tra i calli alle mani è tipico il “callo dello scrittore”, che si forma sulla parte interna del dito medio destro, dove poggia la penna. I calli si rimuovono eliminando le cause che li producono e trattandoli a lungo con impacchi di acqua calda.
PÂTÉ DI TONNO. - Ingredienti: tonno, acciughe, olio d’oliva, capperi, limone, pane, olive, uova -
- Procedimento: Lavate e spinate 200 gr di acciughe, pestatele in un mortaio insieme ad un cucchiaio di capperi sott’aceto. Passate 200 gr di tonno al tritatutto e unite alle acciughe e ai capperi. Diluite il tutto con olio d’oliva e succo di un limone e servite il pâté su pane tostato e bagnato con il succo di limone. Guarnite i crostini con olive verdi denocciolate e fettine di uova sode. Le dosi sono per 4 persone. Altre gustosissime ricette le potete trovare nella nuovissima riedizione del nostro libro La Buona Cucina Casalinga. Maggiori dettagli alla pagina 19 di questo Calendario
Riapriranno le scuole con i consueti problemi. E tanti svogliati ragazzi, non convinti che la scuola sia la “strada per la vita”, preferiranno passare per i campi.
Quando troveremo politici e amministratori che, insieme ai cittadini, percorreranno le strade dell’onestà e della verità, avremo l’impressione di essere extraterrestri e di vivere in qualche altro pianeta.
“Coloro che fanno del loro vestito una parte principale di se stessi finiranno, in generale, per non valere più dei loro abiti” (W. Hazlitt).
IL SAGGIO DICE: “Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte” (Otto von Bismarck).
FENOMENI CELESTI: Mercurio è visibile dopo il tramonto del Sole per quasi tutto il mese ed analogamente anche Venere è visibile al tramonto. Marte torna visibile all’alba. Giove è visibile nella prima decade immerso nei bagliori del crepuscolo. Saturno è visibile fino a notte assai inoltrata.
MACCHIE SOLARI: attività pronunciata alla fine della prima e della seconda decade del mese.
TEMPESTE MAGNETICHE: a metà e a fine mese pochi giorni registreranno percettibili variazioni.
GIORNATE FAVOREVOLI: nessun periodo di criticità.

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