Il Pensiero Spirituale “L’umiltà altro non è che verità. Che cosa abbiamo che non ci sia stato donato? Se abbiamo...
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CALENDARIO 2024

L’ultimo posto

La virtù dell’umiltà

"L’umiltà, dal latino “humus” (terreno), è la virtù di chi è consapevole dei propri limiti, del proprio essere dipendente dalla terra, dagli altri, soprattutto da un Altro. L’uomo umile è consapevole di provenire dalla terra, sa di non dipendere da sé, ma che deve la sua esistenza a Dio".

«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali» [Lc 14, 8-10].

L’umiltà, dal latino “humus” (terreno), è la virtù di chi è consapevole dei propri limiti, del proprio essere dipendente dalla terra, dagli altri, soprattutto da un Altro. L’uomo umile è consapevole di provenire dalla terra, sa di non dipendere da sé, ma che deve la sua esistenza a Dio
“Non tutti i terreni possono produrre tutto” Virgilio.
LAVORI DEL MESE Verificate la tenuta dei nuovi impianti. Seguite lo sviluppo degli innesti assicurando con opportune legature i germogli freschi. Non trascurate i trattamenti pre e post floreali agli alberi da frutto. Concimate e ridate terra alle asparagiaie, alle carciofaie e alle patate. Iniziate la lotta alle erbe infestanti, e ai parassiti. Per ulteriori importanti indicazioni controllate il nostro libro L’Orticello di Casa, alle pagg. 59-73; se non lo avete, richiedetelo alla nostra Redazione: Tel. 075 5069369.
ORTO Semine in ambiente protetto: continuate nelle semine come nel mese di Marzo, passando gradatamente alle semine in terreno aperto, dalla seconda metà del mese. Semine e trapianti in terreno aperto: melanzane, pomodori, peperoni; cetrioli, zucchine, meloni e cocomeri; prezzemolo, sedano, basilico; granoturco dolce; fagiolini nani rampicanti; cicoria da taglio, lattughe, rucola, ravanelli. Date sempre più aria alle coltivazioni al coperto. Mettete il sostegno ai piselli rampicanti. Non lesinate le zappature ai prodotti seminati o trapiantati che stanno crescendo.
GIARDINO Trapiantate tutte le varietà semirustiche a decorso annuale: astri, zinnie, begonie, petunie, campanelle… Prendetevi cura dei vasi da portare all’esterno. Interrate bulbi e rizomi a fioritura estiva. Potate gli arbusti sfioriti. Continuate a sfalciare il manto erboso del vostro prato.
VIGNA E CANTINA Iniziate i trattamenti alle viti: prima zolfo e poi prodotti rameici. Controllate gli innesti. Eliminate i succhioni che spuntano sul vecchio. In cantina non fate salire la temperatura sopra ai 18 °C. Tenete a livello i vasi vinari. Giorni adatti per i travasi: dal 1° al 7 e dal 26 al 30 del mese.
OLTRE LE NUVOLE Archiloco fu il primo grande lirico greco. Nacque a Paro, ma la data di nascita è incerta, probabilmente intorno al 700 a.C. La produzione artistica è lacunosa, della maggior parte dei suoi testi si conoscono solo frammenti. Anche della sua morte, che forse avvenne nella natia Paro intorno al 645 a.C., si sa poco. Sappiamo però una cosa con precisione: assistette ad un’eclissi di Sole. Ci racconta lui stesso di avervi assistito mentre alcuni suoi concittadini erano incuriositi, altri sbigottiti, altri ancora terrorizzati. Con i moderni simulatori si può costatare che il 6 aprile del 648 a.C. ebbe luogo un’eclisse totale di Sole visibile sopra le isole dell’Egeo. Fu certamente questa che vide Archiloco. Si tratta della più antica testimonianza nell’ambito della civiltà greca.
POSIZIONI PLANETARIE Mercurio rimane tutto il mese in Ariete. Il giorno 5 Venere passa in Ariete ed il 29 in Toro. Il Sole passa in Toro il 19. Marte entra nel segno dell’Ariete il giorno 30. Giove è in Toro, Saturno in Pesci, Urano in Toro e Nettuno in Pesci. Il giorno 8 si verificherà un’eclisse totale di Sole (vedi Specola).
Maria Callas (1923 – 1977). Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos nacque al Flower Hospital di New York il 2 dicembre 1923. Nel 1937 tornò in Grecia. Si diplomò al Conservatorio di Atene in canto, pianoforte e lingue. Il 2 aprile 1939 ebbe il suo primo ruolo nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Cominciò così la fase di una folgorante carriera che le farà guadagnare l’appellativo di “Divina”. Il 14 settembre 1945 fece ritorno a New York. Il 27 giugno 1947 raggiunse l’Italia per esordire all’Arena di Verona. Nella città veneta, la Callas incontrò Giovanni Battista Meneghini, suo futuro marito. Nel 1948 debuttò a Roma alle Terme di Caracalla. Ma la svolta della sua carriera avvenne il 19 gennaio 1949, alla Fenice di Venezia. A Milano inaugurò la stagione lirica della Scala nel dicembre del 1951. Nel 1956 esordì al Metropolitan Opera House di New York. Nel 1959 incominciò a diradare gli impegni. Cantò per l’ultima volta in un’opera integrale al Covent Garden di Londra, in presenza della regina Elisabetta, il 5 luglio 1965. Nell’ottobre 1973 incominciò un tour mondiale, che si concluse l’11 novembre del 1974 a Sapporo. Sarà la sua ultima esibizione in pubblico, dopodiché si ritirò nel suo appartamento parigino, dove morì il 16 settembre 1977.
ASPARAGO SELVATICO Asparagus acutifolius - È pianta perenne sempreverde con portamento cespuglioso. le punte degli asparagi sono molto ricche di potassio e vitamine A, B e B2 ed esercitano proprietà dimagranti e diuretiche. Dopo il loro consumo alimentare, nell’organismo si forma una sostanza, il metilcaptano, che viene eliminata attraverso le urine alle quali conferisce un caratteristico odore penetrante e certamente non gradevole. In erboristeria vengono consigliati per la cura di patologie reumatiche e problemi urinari.
“L’umiltà altro non è che verità. Che cosa abbiamo che non ci sia stato donato? Se abbiamo ricevuto tutto, quale bene resta in noi di nostro? Quando arriveremo a convincerci di questo, non alzeremo più la testa per orgoglio. Se sarai umile, niente più ti toccherà, né lode né biasimo, poiché tu sai che cosa sei” (Madre Teresa di Calcutta).
Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.
Il FUMMO uccide più del fumo.
L’immaginazione galoppa quando la quotidianità zoppica…
Dice che la vita è una barzelletta, ma non si sa chi l’ha ancora capita!
Nel paese delle bugie la verità è una malattia.
Chi ride per ultimo… pensa più lentamente!
Un solo uomo può far scoppiare una guerra, ma bisogna essere almeno in due per fare la pace
Se lo stupido riesce a tacere, passa per saggio.
SPAGHETTI AGLI ASPARAGI SELVATICI Ingredienti: 400 g di spaghetti, 1 mazzo di asparagi selvatici, 4 pomodori freschi, formaggio grana o pecorino, aglio, olio evo, sale - Preparazione: Tagliare i turioni a piccoli pezzetti. Soffriggere uno spicchio d’aglio in camicia in olio evo e fare cuocere gli asparagi per alcuni minuti. Aggiungere il pomodoro a pezzetti, cuocere ancora per alcuni minuti, salare e togliere l’aglio. Cuocere gli spaghetti al dente e mantecarli, farli saltare nel sugo prima di servire con una grattugiata di pecorino o grana. Al posto del pomodoro fresco a tocchetti è possibile usare della polpa di pomodoro in barattoli.
L’entomofagia (dal greco éntomos, “insetto”, e phagein, “mangiare”), è una “nuova moda” dietetica, che vede gli insetti come alimento. Perché dobbiamo mangiarli? Oltre ad essere eco-sostenibili a differenza dei classici allevamenti animali, costituiscono una fonte di proteine nobili, sali minerali, ferro e vitamine superiori alla carne comunemente acquistata. La farina di grillo, ad esempio, è un’ottima fonte proteica, possedendo in media oltre il 65% di proteine ad alto valore biologico. Risulta anche ricca di fibre, calcio, vitamina B12, ferro, fosforo e sodio. Già si può trovare nella preparazione di focacce, pasta fresca, dolci “tradizionali”, ecc...
CIAO! Se sapessimo da dove viene questo saluto, forse non lo rivolgeremmo più così a cuor leggero, o magari ne riscopriremmo la bellezza! Il più informale – e internazionale – dei saluti nasce da una formula invero molto ossequiosa. Fino all’Ottocento infatti era il modo di salutarsi dei veneti, i quali si dichiaravano l’un l’altro “s’ciavo” (dal latino medievale sclavus), e cioè “(sono il vostro) schiavo”. Potremmo avere persino l’audacia di dire che, se Dio avesse scelto un saluto adeguato al suo stile, forse sarebbe stato proprio ciao. Nella seconda Lettera ai Filippesi, l’apostolo ci dice con quali sentimenti Cristo è venuto incontro agli uomini: «pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo».
ECLISSI: totale di Sole il giorno 8 visibile come parziale dall’America settentrionale. La totalità riguarderà Messico, parte degli Stati Uniti e del Canada. La totalità durerà 4 minuti e 28 secondi. Il massimo sarà alle ore 20.18 italiane.
FENOMENI CELESTI: Mercurio è visibile al tramonto solo nei primissimi giorni del mese e teoricamente torna visibile all’alba a fine mese. Venere pur sorgendo qualche minuto prima del Sole, è praticamente invisibile. Marte anticipa la sua levata e si rende sempre meglio visibile nella parte terminale della notte. Giove è visibile dopo il crepuscolo, ma a fine mese tramonta un’ora soltanto dopo il Sole. Saturno è visibile all’alba. A fine mese anticipa il sorgere del Sole di quasi due ore.
MACCHIE SOLARI: in fase decrescente dall’ultimo Equinozio.
TEMPESTE MAGNETICHE: di basso profilo così da consentire (nella prima decade) il ristabilirsi dell'equilibrio barometrico.
GIORNATE FAVOREVOLI: metà mese al termine.

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