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CALENDARIO 2024

La gestante

La gioia della maternità

"Una madre sa molto bene quanto siano forti i dolori del parto ma sa anche quanta gioia si prova nel vedere e nell’abbracciare una nuova vita. Con il pianto del neonato il loro dolore infatti scompare".

«La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo» [Gv 16, 21].

Una madre sa molto bene quanto siano forti i dolori del parto ma sa anche quanta gioia si prova nel vedere e nell’abbracciare una nuova vita. Con il pianto del neonato il loro dolore infatti scompare
“Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare sé stessi” Mahatma Gandhi.
LAVORI DEL MESE Verificate la tenuta delle strutture di sostegno. Piantate alberi da frutto e piante da giardino. Piantate pure le viti e, tempo permettendo, potate con cautela quelle già in essere. Proseguite a predisporre terreni e terricci.
ORTO Se il tempo lo permette, procedete alle nuove semine. Semine in terreno protetto: sedano, prezzemolo, basilico; cavoli estivi, bieta da taglio; peperoni, pomodori, melanzane; radicchi, cicorie, indivie, lattughe. Semine in terreno aperto: fave, piselli, spinaci; bieta da taglio, cicoria da taglio, cipolle, carote, aglio; asparagi e agretti. Ridate terra ad agli, piselli, cipolle, fave seminate in autunno. Per procedere alle nuove semine, prestate attenzione ai ritorni di freddo.
GIARDINO Preparate le marze per gli innesti sistemandole al freddo sotto sabbia, o in una busta di nylon in frigo. Tagliate i gerani dell’anno precedente a 10 cm dal colletto e rinvasateli. Potate le rose e gli altri arbusti da giardino. Interrate i bulbi a fioritura primaverile. Rinnovate il vostro tappeto erboso rinfoltendolo e concimandolo.
VIGNA E CANTINA Alla vigna mettete in tensione i fili e sostituite i pali ormai logori. Con prudenza iniziate la potatura. In cantina controllate i livelli dei recipienti che contengono il nuovo vino e, se necessario, colmateli. Date aria fresca alla cantina. Per i travasi i giorni adatti sono: dal 1° all’8 e dal 25 al 29 del mese.
OLTRE LE NUVOLE Il 13 febbraio 1787 moriva il gesuita italo-croato Ruggero Giuseppe Boscovich. Nel suo passaggio terreno si occupò di geodesia, astronomia, meteorologia, ottica, trigonometria. Fu uno studioso completo che seppe coniugare insieme sia competenze teoriche che attitudini pratiche. Fervente sostenitore della gravitazione newtoniana che, allora, era solamente una teoria, fu il primo a fornire un metodo per determinare l’orbita di un pianeta. A Roma si dedicò allo studio della stabilità della Cupola di S. Pietro, studiò come regolamentare i porti e bonificare le paludi dell’Agro Romano. Prese parte al dibattito sulle anomalie gravimetriche, misurò l’arco di meridiano tra Roma e Rimini e tentò di redigere una mappa dell’intero Stato Pontificio. Ci ha lasciato a testimonianza una settantina di scritti.
POSIZIONI PLANETARIE Il giorno 5 Mercurio entra in Acquario, come farà Venere il 16, per poi passare in Pesci il 23. Anche il Sole entra in Pesci il giorno 19. Marte entra in Acquario il giorno 13. Gli altri pianeti rimangono nei segni del mese precedente: Giove in Toro, Saturno e Nettuno in Pesci, Urano in Toro.
Indira Gandhi (1917 – 1984). Figlia del primo ministro indiano Jawaharlal Nehru, fu la prima donna a diventare capo del Governo in India. La sua famiglia di casta Brahmina, venne convertita alla causa dell’indipendenza grazie all’incontro con il Mahatma Gandhi nel 1919. Indira cominciò l’attività politica alla fine degli anni ’30 e nel 1959 fu nominata presidente del Congresso Nazionale Indiano. Fu ministro dell’informazione dal ’64 al ’66 e divenne primo ministro nel 1966. A lei si deve un radicale programma di modernizzazione e industrializzazione del Paese. La sua politica di riforme sociali suscitò l’opposizione delle forze più conservatrici generando persino il suo allontanamento dalle cariche pubbliche. Tornata al governo nel 1980 dovette affrontare con la forza militare le rivendicazioni separatistiche dei Sikh nel Punjab. La repressione generò una lunga serie di violenze che portò al suo assassinio nel 1984 da parte di due Sikh membri della propria guardia del corpo.
CRISPINO (o Grespino comune). Sonchus oleraceus - Della famiglia delle Compositae, è un’erba diffusa in tutti i luoghi incolti, dal mare al piano montano di tutta Italia. Viene usato nella medicina popolare tradizionale un po’ datata, come colagogo (stimola la cistifellea favorendo lo svuotamento della bile, in essa contenuta, nel duodeno) o catartico (con azione depurante). La medicina gli riconosce le seguenti proprietà medicamentose: emmenagoghe (regola il flusso mestruale); febbrifughe (abbassa la temperatura corporea); epatiche (favorisce la purificazione del fegato); toniche (rafforza l’organismo in generale). Inoltre può essere cataplasmatico (medicamento pastoso per usi esterni con capacità emolliente). Sappiamo che contiene: berberina, acido citrico e acido malico. Se il crispino viene consumato in grande quantità è capace di esprimere proprietà depurative, diuretiche e coleretiche. Non ha alcuna controindicazione.
«Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”. La mamma piange e sorride, stringe al petto il suo bambino e dice: “Eri un desiderio dentro al cuore”» (Rabindranath Tagore).
Ma il Sole… si alza mai con la Luna storta?!
L’abbondanza mette zizzania tra gli amici più delle privazioni.
Studi antropologici sui politici certificano che più sono vuote le teste e più sono lunghe le lingue.
Chi desidera ardentemente qualcosa trova una via; gli altri delle scuse.
Si comprende quando si è in là con gli anni perché proprio non si riesce a digerire… e non parlo del cibo, ma delle persone!
Ciascun amico ti vuol bene per il tempo che ti dedica.
Il sorriso rimane il miglior farmaco per tutte le malattie.
Certi individui a forza di piangersi addosso moriranno arrugginiti.
VELLUTATA DI CRISPINO Ingredienti: 300 g di crispino, 400 g di patate, 1 tuorlo d’uovo, 1 litro di brodo, 250 ml di panna liquida, formaggio grana grattugiato, erba cipollina, 50 g di burro, sale e pepe. - Preparazione: cuocere lentamente il crispino in una padella dove si è fatto sciogliere un po’ di burro; versare un litro di brodo leggero con sale e pepe; aggiungere le patate tagliate a cubetti, salare, pepare e cuocere per circa venti minuti. Utilizzare il passaverdura oppure il frullatore per amalgamare il preparato. Nel passato così ottenuto versare la panna, il tuorlo d’uovo e il formaggio grana mescolando con energia. Prima di servire guarnire la superficie della vellutata con l’erba cipollina finemente triturata e ancora formaggio.
Agricoltura e settore agroalimentare: le sfide che ci attendono saranno sempre più urgenti e complesse. Infatti, la scarsità di risorse come le aree coltivabili e l’acqua, la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici sono fenomeni aggravati dalla crescita stimata della popolazione nei prossimi anni. Non solo: il rispetto per la Natura ci obbliga a incrementare la produzione di cibo in maniera ecosostenibile. Ci verrà in soccorso la tecnologia satellitare. Tramite il suo aiuto nello scansionare la superficie terrestre, si sentirà parlare di: indici di stress idrico; indici di vegetazione; indici di vigoria; ecc… Qui, dove due mondi apparentemente inconciliabili (tecnologia e agricoltura) convergono, si avrà l’opportunità di operare scelte giuste (irrigare, concimare, trattamenti antiparassitari eccetera), se e solo la pianta ne avverte la necessità. Ciò minimizza (o evita) gli sprechi salvaguardando l’ambiente.
MAGARI è un’interiezione, con una sorprendente origine. Di solito lo esclamiamo quando non crediamo fino in fondo che un nostro desiderio si realizzerà, oppure quando ci lasciamo prendere dall’entusiasmo. Esprime quindi il vivo desiderio sentito come irrealizzabile («Magari potessi venire con voi!») o una adesione entusiastica («Certo, magari!»). Questa parola viene dal greco makários, che significa beato, felice. C’è una pagina molto conosciuta del Vangelo di Matteo, che è piena di magari ed è il famoso “Discorso della Montagna”, dove si dicono beati quelli che in effetti, spesso, non lo sono (poveri in spirito, afflitti, miti, perseguitati a causa della giustizia). Quando Gesù proclama le beatitudini, non esprime soltanto un augurio, un sentimento di gioia passeggera, ma descrive la realtà del regno di Dio, una condizione di felicità perfetta possibile per chi, pur nelle strettoie della vita, non smette di amare con cuore largo.
FENOMENI CELESTI: Mercurio è visibile all’alba nella prima parte del mese. Venere visibile tutto il mese all’alba. Marte comincia a vedersi bene, anche se sempre immerso nei bagliori dell’alba. Giove limita la sua visibilità alla prima parte della notte. Saturno visibile sempre peggio, al crepuscolo, ma solo nella prima parte del mese.
MACCHIE SOLARI: attività intensa fino alla fine del mese con varie ripercussioni magnetiche e meteorologiche.
TEMPESTE MAGNETICHE: le più evidenti, per la nostra sensibilità, nei giorni 13 e 24-26.
GIORNATE FAVOREVOLI: le prime due settimane del mese.

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