Il 29 novembre presso il santuario di Greccio i rappresentanti della Famiglia Francescana assieme ai Vescovi di Assisi, Rieti e Cortona hanno inaugurato il grande giubileo francescano, che per tutti i figli e seguaci del Poverello di Assisi rappresenta un intenso cammino di preparazione al Giubileo ordinario del 2025. Esso si snoda attraverso la ricorrenza centenaria di avvenimenti particolarmente significativi per il Santo di Assisi, avvenimenti che si sono concentrati negli ultimi anni della sua vita, come frutto abbondante offerto da un albero ormai ben consolidato.
Le date sono queste:
- 2023: centenario della Regola di San Francesco, detta “Bollata” perché approvata ufficialmente dal Papa, e del presepe di Greccio;
- 2024: centenario delle stimmate di San Francesco;
- 2025: Giubileo ordinario e centenario del cantico delle Creature;
- 2026: centenario della morte del Poverello di Assisi.
Gli eventi che si celebreranno sono accaduti otto secoli fa, ma sono ancora attuali e vivi non solo tra i figli di San Francesco, ma in tutto il mondo, basti pensare al valore del presepe e del cantico delle creature.
La data scelta per aprire questo singolare e lungo giubileo non è casuale: il 29 novembre 1223, infatti, Papa Onorio III confermò solennemente la Regola di San Francesco. In ricordo di questo dono così importante la Famiglia Francescana ricorda il 29 novembre di ogni anno tutti i fratelli e le sorelle della loro famiglia iscritti nell’albo dei Santi e rinnova la professione religiosa. Anche la scelta del luogo è significativa, perché nella Valle Santa il Poverello di Assisi compose la Regola e “inventò” il presepe.