Il mondo che soffre è al centro della sedicesima edizione del Festival Francescano, che si terrà a Bologna dal 26 al 29 settembre. "Attraverso ferite" è il tema scelto come filo conduttore per gli oltre cento incontri che in quei giorni animeranno piazza Maggiore. Tra gli ospiti, anche Stefania Andreoli, Giovanni Caccamo, Simone Cristicchi, Cathy La Torre, Pietro Morello, Noa e Mira, Pierbattista Pizzaballa, Massimo Recalcati e Pablo Trincia. Oltre 100 incontri, iniziative, eventi e presentazioni aperti a tutti e gratuiti.
Sabato 28 settembre all’interno del Festival Francescano sarà presentato il Calendario di Frate Indovino 2025. Con autori, ospiti e la stampa, l’appuntamento è nel Cortile D’Onore di Palazzo D’Accursio (Piazza Maggiore 6, Bologna) alle 12.00, per presentare una tappa speciale di questa grande avventura editoriale interamente dedicata all’Anno Santo. A tal proposito è nata una partnership con il Dicastero per l’Evangelizzazione, che segue i grandi eventi Vaticani, e per questo a Bologna sarà con noi il Segretario del Dicastero mons. Borgonovo.
A seguire domenica 29 settembre sempre alle ore 12.00 in Piazza Maggiore, Davide Rondoni e Annalisa Teggi dialogheranno sulla figura di don Giussani presentando il nuovo libro di quest’ultima “Liberi e Lieti. Fede e fraternità in san Francesco e don Giussani” edito dalle Edizioni Francescane Italiane. Cosa avvicina il francescanesimo ai carismi di oggi? A 800 anni da Francesco, la nascita di nuovi carismi esprime l’attualità del Cantico delle creature: “Giussani e il Poverello” ci racconta di una storia che rinnova la società e si concreta nell’oggi della Chiesa.
