“In città bel tempo. In campagna
siccità” Valeriu Butulescu.
LAVORI DEL MESE
Mettete a dimora
arbusti, siepi, piante ornamentali, alberi da frutto.
Mettete in funzione gli impianti di copertura. Continuate
a concimare e vangare i terreni rimasti liberi dalle coltivazioni.
Verificate le conserve e i prodotti messi da parte
in dispensa o in magazzino. Concludete l’interramento
dei bulbi a fioritura primaverile. Non vi fate sorprendere
da brinate anticipate. Raccogliete le olive e portatele al
frantoio senza farle stare più di 2-3 giorni nei recipienti
di raccolta.
ORTO
Semine in terreno aperto: aglio,
cipolle, piselli, fave, spinaci. Raccogliete i carciofi prima
che induriscano. Predisponete un ambiente adatto per
la forzatura a caldo dei radicchi. Continuate nell’imbianchimento
di cardi, finocchi, sedani, radicchi, indivie. Un
occhio alle tradizioni che derivano dal nostro orto! Il 2
Novembre, giorno dedicato ai Morti, su tante nostre
mense appaiono le fave, sia in forma di pasta dolce di
mandorle croccanti, sia nelle naturali spoglie di fave
secche, lessate e condite con olio e cipolle. E c’è chi non
si dimentica di lasciarne un piattino e un bicchiere di
vino fuori della finestra, per qualche povera anima di
passaggio!
GIARDINO
Svasate i crisantemi, tagliateli
al colletto e riponeteli sotto sabbia. Ricordate di dare aria
e acqua alle vostre piante in vaso riposte al coperto per
l’inverno. In caso di abbondanti nevicate (sempre più
rare, in verità!), scuotete i rami delle piante da giardino
affinché il peso della neve non li schianti.
VIGNA E CANTINA
Seguite la fermentazione del mosto senza
far mancare le necessarie colmature. Appena finita la
grande ebollizione, cambiate il vino liberandolo dalla
feccia e rimettetelo nella botte ben lavata, facendo attenzione
a riempirla bene con un po’ di vino fatto fermentare
a parte. Giorni adatti per i travasi: dal 17 al 30 del
mese.