Con un parco circolante nazionale italiano di oltre 53 milioni di veicoli (includendo tutte le tipologie di automezzi, dalla nave ai TIR, all’aereo ai bus, ecc.) è difficile evitare emissioni dall’oggi al domani.
Impensabile trasformare tutti i motori a combustione interna in elettrici: immaginate tutti contemporaneamente a fare il pieno di corrente la sera tornati a casa. Dove si trovano così tanti KWh?! Si pensa che il mercato vada verso i biocarburanti, alcuni dei quali possono essere utilizzati anche dalle attuali automobili senza grosse modifiche al motore.
Sebbene i biocombustibili siano meno inquinanti, comunque il loro utilizzo genera emissioni di gas serra. È pur vero che le piante, coltivate allo scopo, coprono (almeno in parte) queste emissioni indesiderate. La soluzione migliore rimane una “mobilità consapevole”.