Le Madri di Casa Padre Pio
Sono decine di migliaia i soldati ucraini morti in guerra. Nella famiglia di un soldato caduto soffrono tutti, ma soprattutto le madri. Queste, in particolare se in età avanzata, sentendo venir meno l’affetto dei figli, cadono in depressione, perdono la speranza. All'inizio della guerra, nel 2014, alcuni psicoterapisti di Kyiv hanno sviluppato un programma di terapia psicologica della durata di un anno, specifico per le madri di soldati morti in guerra.
L'iniziativa che sosteniamo
Il percorso prevede incontri residenziali periodici presso la Casa Padre Pio a Kyiv nel corso dei quali le madri hanno l'opportunità di pregare insieme e raccontare qualcosa della vita dei loro figli, aprendo il cuore e ripescando, con l’aiuto degli esperti, i sentimenti più profondi. Con la preghiera e la condivisione si crea un clima fecondo che prepara una della attività più caratteristiche del percorso, la preparazione del «piatto dell'eroe»: a turno, raccontando della vita assieme al figlio, una madre insegna alle altre a preparare il piatto preferito dal proprio figlio.
Tra le tappe del percorso, seguite da esperti, le madri praticano anche l’arteterapia che, sviluppando una reazione empatica, aiuta a lenire il dolore della perdita. Il risultato più evidente di questi incontri è il sorriso e la gioia delle mamme, segno del rifiorire della speranza.