Il cuciniere

Ricotta: tortino di ricotta e sugo di ricotta

a cura di Domenico Liggeri
È ottenuta dal siero residuo della lavorazione del latte vaccino oppure ovino riscaldato a circa 90 °C. È nota da tempi antichissimi, già i Romani la conoscevano e nel Medioevo ebbe grande fortuna. Non è un formaggio ma un latticino. Secondo alcune tradizioni si ricava dal latte invece che dal siero, la si unisce al formaggio pecorino e poi la si cuoce in forno: può essere anche salata e affumicata. (da "In cucina non tutti sanno che...", Edizioni Frate Indovino)

TORTINO DI RICOTTA

Preparate un composto, mescolando 500 gr di ricotta fresca con 100 gr di zucchero, 3 tuorli d’uovo, 1 cucchiaio di cannella, 50 gr di frutti canditi tritati e mettete a riposare per 30 minuti. Preparate la pasta con 300 gr di farina, 150 gr di zucchero, 75 gr di strutto e 75 gr di olio, 3 uova, 1 pizzico di cannella e 1 scorza di limone grattugiata. Dividetela a metà e stendete 2 sfoglie con il mattarello.

Ricoprite il fondo di una teglia imburrata con una sfoglia, metteteci sopra il ripieno e ricoprite con l’altra sfoglia che salderete ai bordi di quella di fondo. Guarnite con frutti canditi, 1 uovo sbattuto e passate al forno per 30 minuti.

Servire freddo in pezzi.

(da La Buona Cucina Casalinga, Edizioni Frate Indovino)

 

SUGO DI RICOTTA

Passate al setaccio 200 gr di ricotta di pecora. In una casseruola soffriggete mezza cipolla tagliata a cubetti e versatevi 500 gr di pomodori pelati sminuzzati. Fateli insaporire per circa 10 minuti e aggiungete del basilico. Cuocere ancora una decina di minuti.

A parte lessate 400 gr di pasta, scolatela e lavoratela in una terrina dove avrete già amalgamato la ricotta con il sugo. Potete aggiungere del formaggio pecorino grattugiato o del parmigiano.

(da La Buona Cucina Casalinga, Edizioni Frate Indovino)