Il Mondo del Vino
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Mi piace iniziare in chiave amena, richiamando quel detto tanto ovvio quanto schietto e sincero: “Quando il vino fa male, non è colpa del vino”. Un assioma di trasparenza cristallina che, insieme a tanti altri, oggi rischia di saltare. La nostra epoca è disseminata di maldestri imbonitori i quali si affannano a gridare dai loro pulpiti che... non è il caso di uscire di casa perché si può rischiare di prendere una tegola in testa, o che bisogna evitare di sdraiarsi sul letto perché è proprio lì che la maggior parte della gente ci va a morire!
In realtà, anche per quanto riguarda il vino, le opinioni, oggi come ieri, sono molteplici e contrastanti. Da una parte vi sono gli ostili per ragioni ideologiche, religiose, culturali; dall’altra i consumatori, i produttori, i venditori, ... i tifosi in genere. E chi verrà a rimetterci alla fine? Non vorrei che fosse ancora una volta il buon senso. Ma spero di no. Il vino fa parte integrante della nostra cultura e, penso, lo rimarrà ancora a lungo, anche perché dalla sua parte è venuto a schierarsi un alleato tanto importante quanto imprevisto: la Scienza. Sono, infatti, gli scienziati che ci assicurano, in modo ogni giorno più documentato e convergente, che un consumo moderato di vino (specialmente di vino rosso), oltre a tonificare la vita e a creare socialità se consumato in compagnia, svolge anche importanti funzioni terapeutiche e preventive, addirittura in favore dell’apparato cardiocircolatorio. Ho voluto approfittare di queste pagine per dirvi, al di là di tante chiacchiere inconcludenti, che un buon bicchiere di vino a pasto non fa che bene. Il vino non fa male quando lo si beve da persone intelligenti.