Per accompagnare i vari mesi di quest’anno 2024 con la fedele compagnia di Frate Indovino e con lo sguardo rivolto alla grande narrazione dei Vangeli, proponiamo una “perla” ogni mese. Per non leggere solo in superficie il Vangelo, un autore conosciuto nella nostra famiglia di Frate Indovino ci propone una breve riflessione sulla parabola del mese, scavando nella propria esistenza, con una lettura al tempo stesso spirituale, personale, professionale e anche teologica, in uno stile semplice e francescano.
Si comincia, ovviamente, con gennaio con la parabola de Il seme che germoglia da solo commentata da fr. Francesco Neri, cappuccino arcivescovo di Otranto. In febbraio, ecco La gestante, il commento lo abbiamo affidato a una mamma e giornalista, Filippa Dolce, che da tempo scrive sulle colonne del nostro mensile. A marzo, invece, sarà fr. Roberto Tadiello ad aiutarci ad entrare nel significato della parabola La torre. Ad aprile 2024, la parabola L'ultimo posto sarà invece commentata da fr. Marco Gaballo, Rettore del santuario della Spogliazione in Assisi. Maggio vedrà all'opera, per commentare la parabola de Il buon Samaritano un teologo autore di decine di libri, fr. Gianluigi Pasquale, della Provincia Veneta. A giugno, un giovane ma già affermato scrittore, Daniele Garota ci farà scoprire la bellezza del passaggio di Giovanni su Il chicco di grano che non muore. A luglio, sarà invece uno psicologo, Pasquale Ionata, ad introdurci alla parabola de Il ricco stolto. Seguirà ad agosto 2024 Il fico sterile, commentato dal giornalista Vincenzo Morgante, direttore di TV2000 e Radio InBlu. Settembre ci porterà Il giudice disonesto, per la riflessione di fr. Matteo Siro, il Ministro Provinciale di Sardegna e Corsica. Ottobre 2024 vedrà per noi scrivere il coordinatore nazionale della Tavola della Pace, Flavio Lotti, che commenterà la parabola de Il ricco Epulone. A novembre la parabola de La rete da pesca verrà commentata da fr. Pietro Maranesi. Infine, La perla preziosa, parabola scelta per l'ultimo mese dell'anno, sarà commentata da fr. Luca Bianchi, che insegna all'Antonianum di Roma. Buona lettura a tutti!
