Testo inserito negli atti del processo callistiano istruito nel 1457
“L’importanza di questa Vita è indiscutibile, sia per la sede in cui essa è tramandata, ossia la copia destinata al papa per poter istruire il procedimento canonico affinché Rosa fosse canonizzata, sia perché essa fu il punto di riferimento per tutte le vite che hanno circolato a partire dal XVI secolo: è questa la fonte che fornisce una ricostruzione completa, per quanto agiografica, della vicenda storica della santa bambina viterbese”.
Ernesto Piacentini (1939-2018) dell’ordine dei Frati Minori Conventuali è stato ordinato sacerdote il 13 marzo del 1965 e l’anno dopo ha conseguito la Licenza in Sacra Teologica all’ Università Lateranense. Ha svolto per molti anni, dal 1980, la sua attività pastorale nella chiesa di San Francesco alla Rocca di Viterbo. A Viterbo era molto conosciuto e apprezzato anche per le sue pubblicazioni, alcune delle quali riguardanti santa Rosa. Nel 1983 esce la Biografia critica di santa Rosa da Viterbo, mentre nel 1999, con la presentazione dell’allora vescovo Lorenzo Chiarinelli, è la volta di Santa Rosa da Viterbo – culto liturgico e popolare. Qualche anno dopo pubblica Il libro dei miracoli di santa Rosa da Viterbo una dettagliatissima raccolta sulla vita della piccola patrona viterbese corredato da foto e illustrazioni.
